Su consiglio di un amico ho dato un ascolto al messaggio a siti unificati di Peppe Grullo. Madonna mia! A parte il delirio su Gengis Khan e le alabarde spaziali e l'ormai abituale sbrodolamento autoreferenziale ed ingiustificato, come se avesse contribuito ad illuminare i pensieri di una parte del popolo; quei pensieri rimangono ottenebrati quanto lo erano precedentemente, sono solo passati dall'altra parte della staccionata ed invece di bersi le perle di estrema destra di Salvini, si bevono quelle, sempre di estrema destra di Grullo. Delirio a parte, avesse dato una sola informazione interessante. Sedici minuti del nulla più esasperante da parte di un bipede che con la trovata del movimento ha, di fatto, ingrassato le proprie tasche e quelle del suo sodale Casaleggio. Poi con un tempismo da centometrista si scaglia con un fraseggio degno di un generale argentino estrapolato direttamente dal 1977 contro la falsa informazione delle testate giornalistiche e video mainstream. A questo punto, colpo di scena! Chicchino Montana ha un rigurgito di orgoglio, tendenza parecchio anomala da quelle parti, e minaccia querela. Il centometrista de noantri, a questo punto
, subodorando una potenziale perdita di sghei derivante dalla causa, ritratta parzialmente. Ora, come si sarebbe comportato un Uomo con la schiena dritta, che so, Antonello Piroso, tanto per fare un nome? Chicchino opta per l'opzione ' volemose bene', tanto cara ai bipedi simili a lui e ritratta istantaneamente la minaccia di querela. Quanti punti in comune tra i due ex duellanti,eh?
sabato 7 gennaio 2017
martedì 8 novembre 2016
Fantasy land
Beh, tutto si può dire degli italiani, ma non che manchi loro la fantasia. Prendiamo ad esempio il concetto di 'giustizia sportiva', che è praticamente una zona franca indipendente dalla giustizia ordinaria, dove accadono fatti talmente incredibili da essere credibili e per la quale esistono unicamente punizioni sterili e reati dai nomi assolutamente ridicoli.
L'ultima mia scoperta è il reato di 'denigrazione territoriale', che cancella e prende il posto dei poco creativi 'insulti razzisti'. D'altronde bisognerà pure distinguersi ed allora spazio alla creativité. Altro annoso problema sottoposto a quegli intelligentoni della UE, è il seguente: 'Istituire un reato specifico legato alle partite truccate'. Esticazzi! Ed io che ho sempre pensato che bastasse bandire il gioco d'azzardo legalizzato per aiutare a stroncare questa pericolosa deriva.
Ad maiora.
L'ultima mia scoperta è il reato di 'denigrazione territoriale', che cancella e prende il posto dei poco creativi 'insulti razzisti'. D'altronde bisognerà pure distinguersi ed allora spazio alla creativité. Altro annoso problema sottoposto a quegli intelligentoni della UE, è il seguente: 'Istituire un reato specifico legato alle partite truccate'. Esticazzi! Ed io che ho sempre pensato che bastasse bandire il gioco d'azzardo legalizzato per aiutare a stroncare questa pericolosa deriva.
Ad maiora.
SuperGulp! Pagliacci in TV.
Venerdi' scorso mi sentivo in vena di rischiare ed invece della solita pera di epinefrina, onde rendere adrenalinica la non proprio esaltante giornata, avevo deciso di optare per il TG2 delle 13.00. Che sballo! Spero solo che non dia assuefazione. Hanno infatti trasmesso, pressoché integralmente, la simpatica assemblea in pompa (basta coi doppi sensi!) magna del partito dell'ammmore. All'ordine del giorno cadeva l'investitura di Ancelino Arfano a segretario nazionale da parte di nientepopòdimenoche un raggiante ed in formissima Primier, il tutto ovviamente suggellato da un plebiscito della distintissima ed elegantissima platea. Una corniche esaltante, ma la prossima volta, consiglierei di spostare i disturbatori nelle retrovie e più precisamente:
1) Il molto onorevole Cicchetto che non essendosi tolto il cappuccio, forse per rimarcare l'apparteneza ai cavalieri della uallera d'oro, sbanfava come un mantice. Cicchetto, dai retta, almeno con quest'afa, levatelo.
2) Lo Sturmbannführer Helmut Squaqquaragnio, il quale, tanto per mantenersi in allenamento, disturbava continuando ad interrompere sé stesso.
3) Il maestro di sci per eccellenza, ovvero Frattaglia Frattini, il quale impavido e noncurante della temperatura si era presentato in tuta, scarponi e casco integrale, svenendo dopo tre minuti esatti e causando una sgradita interruzione.
4) Il simpaticissimo ministro della guerra Astutillo La Rissa, il quale stava mettendo a punto una strategia di attacco non convenzionale usando soldatini di piombo 54 mm.
Le danze sono state aperte dal Primier che gagliardo e giocoso come sempre, ha tratteggiato il passato, le virtù ed il curriculum di Ancelino, con la sensibilità propria di un artista consumato.
Inutile dire che la sala a questo punto era ad un passo dal delirio, ma nulla era successo in confronto a quando ha preso la parola Ancelino, il quale, visibilmente commosso, ha ringraziato tutti più volte ed ha estratto dalla tasca un santino che ha raccontato gli fu donato dal papà in occasione della sua prima discesa in politica e che per lui, da allora, funge da portafortuna. Poi, con un gesto veramente signorile, ha invitato accanto a lui il suo mentore ed ha aggiunto che sogna da sempre un partito di persone oneste (riuscendo a non ridere).
Tutto riuscitissimo: sala gremita all'inverosimile, scenografie e coreografie al top, tempi fantastici, discorsi ficcanti e struggenti, veramente appagante sotto ogni profilo.
C'é stato però un fuori programma che non so ancora come interpretare: durante l'intervento di Ancelino, vedendolo visibilmente commosso, si é scatenato un moto di commozione anche in me.
Immediatamente dopo però, ho avuto un erezione. Devo preoccuparmi? Sarà grave? Sarò innamorato? Avete per caso il numero di uno bravo? Fatemi sapere, please.
"... If life seems jolly rotten, there's something you've forgotten and that's to laugh and smile and dance and sing. When you're feeling in the dumps, don't be silly chumps, Just purse your lips and whistle - that's the thing..."
Notte mille.
sabato 23 luglio 2011
Tank you Gigi
"... and all of you guys out there, get ready and welcome the new world order". Ce lo ricordiamo tutti il ringranziamento al globalizzatore globale, in arte Gigi Marchionne, da parte del presidente più abbronzato degli States, vero? Si, lo so, manca la lettera H in tank, ma così rende meglio l'idea di quale razza di schiacciaossa e fottidignità altrui è Gigi Marchionne. Come, non si chiama Gigi? Ovviamente lo so, il fatto è che Sergio è il nome di mio padre, quindi l'idea che abbia anche solo questo punto in comune con lui, mi risulta intollerabile. Ciò che mi chiedo è: esiste ancora qualche sciroccato oltre a chi per convenienza/opportunismo o chi perché proprio non se la sente di prendere una posizione magari maturata in seguito ad una riflessione che supera i dieci secondi e che quindi si schiererebbe dalla parte di chi subisce le ripercussioni derivanti dalle scelte di Gigi, che pensa che le idee partorite ed applicate da quella mente definita geniale dai media quasi all'unanimità, nonché benefattore globale di Gigi Marchionne, del suo entourage di gringos e dei suoi mandanti, i quali per ovvi motivi preferiscono rimanere nell'ombra, rappresentino con cristallina evidenza perle di indubbia saggezza applicata ad una realtà sostenibile e svincolate da secondi fini legati ad una o più lobby?
Lo ricordo come fosse ora il Gigi, seduto comodamente nel salotto di faziofabio durante la trasmissione chetempofaràsenonsaràserenosirasserenerà, che snocciolava con convinzione le sopracitate perle e pensate, il suo interlocutore, nonché conduttore, rimase talmente rapito dal suo eloquio magistrale e dalla profondità e ricchezza della sua analisi che non riuscì a formulare neanche una delle tante domande politicamente scorrette che sicuramente si era preparato.
Il top del livello di quello squallido monologo durato circa mezz'ora é stato raggiunto quando Gigi ha tranquillamente ammesso che uno dei motivi per i quali ci teneva a fare in modo che lo stabilimento di Pomigliano non chiudesse sta nel fatto che se così fosse accaduto, si sarebba corso il rischio di lasciare i lavoratori alla mercé della camorra e che quindi gli stessi avrebbero dovuto ringraziarlo per l'opportunità loro concessa e sottostare pertanto a tutti gli aut-aut sotto forma di contratto-capestro imposti da FIAT.
L'altra balla spaziale che hanno tentato in ogni modo di farci metabolizzare é stato spacciare Gigi per il manager globale venuto da lontano per soccorrere e raddrizzare la sgangherata Fiat che non riesce più a produrre utili da tempo immemore.
Punto primo: Gigi non é un manager di industria, vi é stato paracadutato dai piani alti della finanza ed utilizza conseguentemente strumenti strettamente finanziari per far quadrare i conti, i quali notoriamente non fanno prigionieri.
Punto secondo: un personaggio del genere ha potuto avere carta bianca a tutti i livelli solo in conseguenza alla dipartita dell'avvocato Agnelli, il quale ha lasciato non solo un vuoto di potere, ma soprattutto la mancanza di un degno erede sia dal punto di vista carismatico quanto da quello manageriale. Non penserete mica che Johnny "the fox" Elkann, abbia il benché minimo potere decisionale? Voi ne dareste ad uno con un' espressione così intelligente perennemente stampata in volto? Tra l'altro, personalmente gli ho sempre preferito il fratello Lapo, lui quantomeno un alibi ce l'ha per le esternazioni in pubblico.
A seguire un estratto da "Nuova Panda schiavi in mano" editore DeriveApprodi.
- lo stabilimento Giambattista Vico diventa il primo banco di prova del nuovo modello contrattuale incentrato sulle deroghe al contratto nazionale e su relazioni industriali partecipative, basate sulla "complicità" tra sindacato ed impresa, come ebbe a dire, con un' espressione molto azzeccata il ministro del lavoro Sacconi. "Un nuovo sindacato per un nuovo millennio", afferma un'amplissima pubblicistica, che lasci da parte anticaglie novecentesche tipo il conflitto di classe a vantaggio dello sforzo unitario di capitale e lavoro per la competitività internazionale e la produttività;che rinunci ad imporre lacci del Contratto nazionale a vantaggio di accordi decentrati, stabilimento per stabilimento;che sia disponibile a scambiare il lavoro con rinunce su salari, condizioni di lavoro e diritti.
Nell'estate del 2010 Marchionne impone il suo nuovo modello di relazioni industriali con un colpo di mano tutt'altro che partecipativo proprio a Pomigliano, la fabbrica ritenuta la più conflittuale dell'universo FIAT, sfiancata da due anni di cassa integrazione e dalla ricorrente minaccia di chiusura. Il manager non solo impone ai sindacati un contratto prendere o lasciare sotto la minaccia della dismissione del sito produttivo, ma minaccia anche Federmeccanica di uscire dall'associazione per costituire una newco esterna a Confindustria, se essa non dovesse coprire le richietse dell' AD della Fiat introducendo erga omnes la possibilità di derogare il contratto nazionale.
Marchionne indica così la strada da seguire ai capitani d'impresa italiani, sferzati da una crisi che ha ridotto i loro margini di manovra e che mai o quasi viene affrontata con investimenti in innovazione. L'eccezione si fa regola e con essa rischia di sparire il ruolo livellatore del contratto nazionale, in una corsa al ribasso, deroghe su deroghe. Fino a cancellare del tutto l'idea stessa delle relazioni industriali: le newco, esterne a Confindustria, renderebbero inapplicabili non solo i contratti nazionali, ma anche quelli interconfederali sulla rappresentanza sindacale. In questo modo, l'azienda potrà assumere dalla bad company rimasta senza lavoro, con un contratto individuale, solo i dipendenti più forti fisicamente e più docili con l'impresa e potrà impedire alla FIOM ed ai sindacati di base di costituire una propria rappresentanza in azienda. I singoli lavoratori rimarrebbero così del tutto isolati dinanzi allo strapotere dell'impresa.-
A proposito, lo sapevate che Gigi Marchionne casualmente tiene i piedoni santi in più scarpe? No? Allora sapevatelo con effetto immediato al seguente link:
" Welcome to the system, here's the situation it's a bit confusing welcome to the maze. Everybody sees what everybody wants to, everyone avoids every other gaze. I will be your mentor I'll be your advisor, I'll do what I do and you will look away. Forgetting what you see has always been much wiser, but someone in the back is missing what I say...."
sabato 7 maggio 2011
S.O.S. (same old situation/same old shit)
Orsù maschiacci, le elezioni si avvicinano pericolosamente e siamo tutti rinvigoriti dal fatto che presto commetteremo il nostro dovere di buoni cittadini, nonostante la situazione agghiacciante di un Paese sull'orlo del disastro, il cui governo non ha trovato niente di meglio da fare che eleggere 11 nuovi sottosegretari, evvai!
Quindi motivato come sempre vorrei solo ricordarvi che a volte l'apertura mentale e l'innata spinta verso il rischio potrebbero condurre verso una nuova frontiera tuttora ignota e quindi a votare magari personaggi di robusta costituzione e di indubbie qualità nonchè paladini indomiti del territorio, sempre pronti a lottare per i deboli ed i giusti, come quello del link che segue.
Certo di un vostro immediato riscontro elettorale a seguito di un necessaria occhiata al messaggio pubblicitario linkato, vi auguro notte mille.
http://www.youtube.com/watch?v=DxIxpU9rOAo&feature=player_detailpage
"... e Gesù lo vide camminare sulle acque azzurre del suo mare, gli disse -Amico, non so chi tu sia,ma giù le zampe,almeno quest'acqua è mia..."
martedì 21 dicembre 2010
Back in black
Finalmente hanno gettato la maschera. Mi sto riferendo, ovviamente, al duo di fascistelli dell'ultima ora ( gasparri ed alemanno con la supervisione dell'irascibile la rissa), i quali, come da copione, per la gestione dell'ordine pubblico hanno inneggiato al carcere preventivo, il tutto in nome della sicurezza dei cittadini, ca va sans dire (non frequentai il classico), nei confronti di potenziali pericolosi criminali quali: studenti, ricercatori, forze dell'ordine assortite e di fatto verso tutti coloro che non si dimostrano sodali con questo governicchio da operetta e le sue malefatte e reclamano un po' di rispetto e di fondi per una vita dignitosa.
Quindi, in un colpo solo, il magico duo ha trovato una soluzione per l'ordine pubblico e tra le righe ha lanciato una sfiziosa idea regalo per Natale: la camicia nera, che tanto è andata di moda in passato.
Buona camicia nera a tutti e diffidate dalle imitazioni.
"... A qualche cosa devi pur rinunciare in cambio di tutta la libertà che ti abbiamo fatto avere perciò adesso non recriminare mettiti in fila e torna a lavorare e se proprio non trovi niente da fare, non fare la vittima se ti devi sacrificare, perché in nome del progresso della nazione, in fondo in fondo puoi sempre emigrare ..."
-Sul finire del periodo turbolento degli anni di piombo, Alemanno fu coinvolto marginalmente in alcuni episodi: venne fermato nel novembre 1981 per avere partecipato insieme ad altri quattro componenti del Fronte della Gioventù all'aggressione di uno studente di 23 anni. Venne poi assolto[34].
Nel 1982 fu arrestato con l'accusa di aver lanciato una bomba Molotov contro l'ambasciata dell'Unione Sovietica a Roma, scontando 8 mesi di carcere a Rebibbia, ma è stato assolto per non aver commesso il fatto.[35]
Il 29 maggio 1989, insieme ad altri militanti del Fronte della Gioventù, fu arrestato a Nettuno e scarcerato dopo pochi giorni, per resistenza aggravata a pubblico ufficiale, manifestazione non autorizzata, e tentato blocco di corteo ufficiale, in occasione della visita del Presidente degli Stati Uniti d'America, George H. W. Bush, al cimitero di guerra americano. È stato poi assolto da ogni accusa.[36][37]
Indagato dal Tribunale dei ministri per presunti finanziamenti illeciti ricevuti da Calisto Tanzi, tramite Bernardoni Romano, per la sua rivista «Area» (85mila euro), è stato assolto l'11 gennaio 2007 perché il fatto non sussiste.[38]
Dicembre 2010 nasce lo scandalo di "Parentopoli" cioè l'immissione di parenti della giunta comunale capitolina nelle società partecipate del comune (ATAC, AMA, ecc.), al momento è ancora in fase di sviluppo.
Nel 1982 fu arrestato con l'accusa di aver lanciato una bomba Molotov contro l'ambasciata dell'Unione Sovietica a Roma, scontando 8 mesi di carcere a Rebibbia, ma è stato assolto per non aver commesso il fatto.[35]
Il 29 maggio 1989, insieme ad altri militanti del Fronte della Gioventù, fu arrestato a Nettuno e scarcerato dopo pochi giorni, per resistenza aggravata a pubblico ufficiale, manifestazione non autorizzata, e tentato blocco di corteo ufficiale, in occasione della visita del Presidente degli Stati Uniti d'America, George H. W. Bush, al cimitero di guerra americano. È stato poi assolto da ogni accusa.[36][37]
Indagato dal Tribunale dei ministri per presunti finanziamenti illeciti ricevuti da Calisto Tanzi, tramite Bernardoni Romano, per la sua rivista «Area» (85mila euro), è stato assolto l'11 gennaio 2007 perché il fatto non sussiste.[38]
Dicembre 2010 nasce lo scandalo di "Parentopoli" cioè l'immissione di parenti della giunta comunale capitolina nelle società partecipate del comune (ATAC, AMA, ecc.), al momento è ancora in fase di sviluppo.
Qualcuno definirebbe il sopracitato curriculum, un buon inizio...
Arrivedorci.
martedì 26 ottobre 2010
Prove tecniche di Capezzone
Spero vivamente che trovino al più presto quell'incivile che ha scambiato il muso di Capezzone per un sacco per la boxe e dopo il primo pugno se l'è data a gambe e che gli diano quello che merita....
Vi sembra il modo di lasciare a metà un lavoro?
"... when the forces of corruption
do the tyrannize
then I shift to overdrive
and start to pulverize..."
Vi sembra il modo di lasciare a metà un lavoro?
"... when the forces of corruption
do the tyrannize
then I shift to overdrive
and start to pulverize..."
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