Forza Itaglia

Caro Gesù Bambino, mi preme ringraziarti per quest'anno meraviglioso, nel quale le armate (rosse) del male, hanno subito una clamorosa sconfitta e la corazzata delle libertà, ha giustamente trionfato.

Un anno vissuto all'insegna della spensieratezza, ricco di scherzi, sketch improvvisati, battute, barzellette, il tutto snocciolato allegramente, in ambito internazionale e non, che, giuro, hanno fatto divertire grandi e piccini.

Anche quest'anno, sono riuscito a mantenere coesa (non so come) questa improbabile maggioranza, attingendo puntualmente a gentili concessioni per i più bizzosi e grazie al quanto mai opportuno maelstrom creatosi tra quei goliardi dell'opposizione.

Se mi è consentito, mi autocomplimenterei, poi, per la qualità del risultato ottenuto nel rincoglionimento definitivo della nazione, che mi pregio di aver gradualmente accompagnato nel corso degli anni fino all' azzeramento della funzione encefalica.

Per il nuovo anno, ho due piccole richieste, alle quali, sono certo potrai adempiere:

a) dotarmi della tenacia e della determinazione necessaria per risolvere il problema giustizia e per cancellare con un colpo di spugna quella frangia giustizialista della magistratura che si ostina a non avere il coraggio delle mie azioni ed a contestare il mio operato cristallino.

b) regalarmi un cappuccio nuovo (possibilmente griffato), dato che quello che mi fu consegnato all'epoca della mia iscrizione alla loggia dei cavalieri della Uallera d'oro, è irrimediabilmente consunto.

In fede, tuo stimatissimo, nonchè pregiatissimo S.B., in arte Primier della repubblica dei disperati.

"Trust me, I can help you, feel free, we can save you, join us in the good life and better days, better days.... We're going to lead you down to where the sun is always brightly shining, we'll push away the clouds and show you there's a gold and silver lining, we'll take away the pain, you'll want to try again you won't be sorry, so don't worry, don't worry, so hurry and join me"

a shot in the dark

Intervista ad Uto Ughi.

"Il successo di Allevi? Mi offende!"

«Presuntuoso e mai originale»

Che spettacolo desolante! Vedere le massime autorità dello Stato osannare questo modestissimo musicista. Il più ridicolo era l’onorevole Fini, mancava poco si buttasse in ginocchio davanti al divo».

Uto Ughi non ha troppo apprezzato il concerto natalizio promosso dal Senato della Repubblica che ha avuto come protagonista il pianista Giovanni Allevi. Il nostro violinista lo ha ascoltato - «fino alla fine, incredulo» - dalla sua casa di Busto Arsizio e ne è rimasto «offeso come musicista. Pianista? Ma lui si crede anche compositore, filosofo, poeta, scrittore. La cosa che più mi dà fastidio è l’investimento mediatico che è stato fatto su un interprete mai originale e privo del tutto di umiltà. Il suo successo è il termometro perfetto della situazione del Nostro Paese: prevalgono sempre le apparenze».

Che cosa più la infastidisce di Allevi: la sua musica, le sue parole? «Le composizioni sono musicalmente risibili e questa modestia di risultati viene accompagnata da dichiarazioni che esaltano la presunta originalità dell’interprete. Se cita dei grandi pianisti del passato, lo fa per rimarcare che a differenza di loro lui è "anche" un compositore. Così offende le interpretazioni davvero grandi: lui è un nano in confronto a Horowitz, a Rubinstein. Ma anche rispetto a Modugno e a Mina. Questo deve essere chiaro».

Come definire la sua musica? «Un collage furbescamente messo insieme. Nulla di nuovo. Il suo successo è una conseguenza del trionfo del relativismo: la scienza del nulla, come ha scritto Claudio Magris. Ma non bisogna stancarsi di ricordare che Beethoven non è Zucchero e Zucchero non è Beethoven. Ma Zucchero ha una personalità molto più riconoscibile di quella di Allevi».

C’è più dolore che rabbia nelle sue parole. «Mi fa molto male questo inquinamento della verità e del gusto. Trovo colpevole che le istituzioni dello Stato avvalorino un simile equivoco. Evidentemente i consulenti musicali del Senato della Repubblica sono persone di poco spessore. Tutto torna: è anche la modestia artistica e culturale di chi dirige alcuni dei nostri teatri d’opera, delle nostre associazioni musicali e di spettacolo a consentire lo spaventoso taglio alla cultura contenuto negli ultimi provvedimenti del governo. Interlocutori deboli rendono possibile ogni scempio, hanno armi spuntate per fronteggiarlo».

Che opinione ha di Allevi come esecutore? «In altri tempi non sarebbe stato ammesso al Conservatorio». Lui si ritiene un erede e un profondo innovatore della tradizione classica. «Non ha alcun grado di parentela con la musica che chiamiamo classica, né con la vecchia né con la nuova. Questo è un equivoco intollerabile. E perfino nel suo campo, ci sono pianisti, cantanti, strumentisti, compositori assai più rilevanti di lui». Però è un fenomeno mediatico e commerciale assai rilevante. «Si tratta di un’esaltazione collettiva e parossistica dietro alla quale agisce evidentemente un forte investimento di marketing. Mi sorprende che giornali autorevoli gli concedano spazio, spesso in modo acritico. Anche Andrea Bocelli ha un grande successo, ma non è mai presuntuoso quando parla di sé. Da musicista, conosce i propri limiti».

Allevi è giovane. Non vuole offrirgli qualche consiglio? «Rifletta tre volte prima di parlare. Sia umile e prudente. Ma forse non è neppure il vero responsabile di quello che dice».C’è un aspetto quasi messianico in alcune sue affermazioni, in questa autoinvestitura riguardo al proprio ruolo per il futuro della musica. «Lui si ritiene un profeta della nuova musica, parla come davvero lo fosse. Nuova? Ma per piacere!».Ma come interpretare questo suo oscuro annuncio: «La mia musica avrà sulla musica classica lo stesso impatto che l'Islam sta avendo sulla civiltà occidentale?» «Evidentemente pensa che vinceranno Allevi e l’Islam. Vi prego, nessuno beva queste sciocchezze».

"....call me a shot in the dark, firing blind, firing wild, just like a shot in the dark, you'll never see no stopping me,I'm a shot in the dark....."

au revoir....

Abbi dubbi

Una delle scorse sere, nel bel mezzo di quella terra di mezzo che è il periodo che va dalla fine dei TG riuniti (Broncoviz docet) ed approda alla prima serata, mi sono trovato a seguire un "best of" delle Invasioni Barbariche, format targato Endemol (e chi sennò), alla faccia del monopolio, condotto (si fa x dire) da quella vamp mancata (per un pelo) della D'aria Bignardi, una che riesce a mantanere costantemente un'espressione ed un atteggiamento a metà tra la sufficienza e la presa per i fondelli. Una che, ricordo, all'epoca dell'epurazione di Luttazzi dalla sua rete di riferimento, bofonchiò:"la comicità di Luttazzi mi piace e mi diverte, ma se l'è cercata". Un chiaro esempio, quindi, di una che riesce contemporaneamente a schierarsi sia dalla parte della vittima sia da quella del carnefice. Complimenti assai.
Comunque sia, a dispetto dell'anchor woman, non propriamente di mio gradimento,la scelta degli ospiti si rivela molte volte azzeccata e nella fattispecie, l'intervistato era Giorgio Bocca, insigne e rispettato (almeno dal sottoscritto) giornalista e scrittore.
Ora, il punto è che il buon Bocca ha serenamente ammesso di non esercitare più il diritto di voto da tempo immemore, adducendo motivazioni quali:" in un paese con una siffatta classe politica, non esiste più serietà alcuna a nessun livello e comunque il mio voto non influenzerebbe lo stato delle cose".
Questa disamina, non mi trova d'accordo, perlomeno in riferimento alla seconda parte del pensiero, in quanto il non esercizio del diritto al voto offre ancor meno possibilità per cambiare lo status quo (non frequentai il liceo classico).
Ciò che in definitiva mi intristisce è il livello di frustrazione e disarmo verso il futuro, la cronica mancanza di prospettive e di punti di riferimento anche da parte di personalità come Bocca, abituati più di altri alla resistenza ed alla lotta in ogni tipo di situazione.
Probabilmente, la disillusione, cresce in maniera direttamente proporzionale al numero di bocconi amari ingurgitati ed al numero di porcherie, miserie ed ingiustizie subite od alle quali si è assistito senza avere il coraggio o gli strumenti per opporvisi, fino a giungere ad un punto di non ritorno.

"Ma s'io avessi previsto tutto questo, dati causa e pretesto...."

Coda

Liza Minnelli "Per l'autografo di Mina farei una fila di ore".

Vorrei far notare a miss Minelli che esiste una via più veloce: mettere mano al portafoglio!

"... Ma non è giusto che tu hai tutto e noi invece no. Tu sei perfetto, tu non hai un difetto, che rabbia che ci fa!..."

Palinsettimo

Un paio di settimane fa, la nostra stimatissima,nonchè pregiatissima RAI, ha avuto l'ardire di trasmettere "Elephant" di Gus Van Sant, pellicola oltremodo "forte", che dovrebbe, in teoria, scatenare riflessioni ed interrogativi in serie. Tutto o.k. quindi? Bè, non proprio.

Si dà il caso che il film, sia andato in onda alle ore 01.30, orario studiato appositamente per vampiri e licantropi in genere.

La scelta è facilmente comprensibile, vista la dedizione delle reti Rai, peraltro appoggiata collettivamente, a farcire la programmazione con le vicissitudini e le abitudini fecali di isolani decerebrati, piuttosto che di pupi ex-tirapacchi con minorenni e minorati a rimorchio (scene che neanche il Mike Bongiorno dei momenti più trash), piuttosto che di squadre assortite di sbirri credibili quanto una dichiarazione con relativa smentita del primier, piuttosto che di clerici in forma smagliata, le cui comparsate sono irrimediabilmente legate a marchette targate Endemol Italia.

Lascio a voi indovinare a chi appartiene la proprietà della suddetta Endemol......

".....Here we are in this fabulous place, what are you you gonna dream here? We are standing in this fabulous place, what will you play here? I know you love the high life, you live to leap around, you love to beat your chest and make your sound, but not here man, this is sacred ground, with a power flowing through....."

notte mille....

achtung babies!

Ennesimo affondo di Ciosef decimosesto:" Scienziati guidati da facili guadagni".

Che sia forse per spartire equamente i suddetti guadagni, che isso e la sua confraternita di timoratissimi si siano lanciati nel business farmaceutico?

"... Well I'm heavenly blessed and worldly wise, I'm a peeping-tom techie with x-ray eyes, things are going great and they're only getting better. I'm doing all right, getting good grades, the future's so bright, I gotta wear dark shades..."

doctor, doctor!

" Portami dove mi devi portare,africa asia o nel primo locale,fammi vedere che cosa vuol dire partire davvero,portami dove non posso arrivare,dove si smette qualsiasi pudore,fammi sentire che cosa vuol dire viaggiare leggeri..." ( Ligabue).

".... adesso che non c’è più Topo Gigio, che cosa me ne frega della Svizzera..." (Vasco).

Indovinello: chi dei due ha bisogno di una cura disintossicante e chi di un analista?

N' espresso, what else?

Domenica scorsa, seguendo Blob su rai3, mi sono imbattuto in una dichiarazione del primier, che contento come due Pasque, si beava del salvataggio sprint di Alitalia, dicendo testualmente:" Il più è fatto, forti di due risultati fondamentali, di cui il primo è l' acquisizione della cordata, mentre il secondo è la scelta dello slogan per il rilancio della compagnia ( che vi risparmio per pudicizia )".

Che dire? Io personalmente, non avrei nulla da aggiungere, se non la necessità di trovare un jingle azzeccato da abbinare allo slogan. Quindi, Mariano, sei allertato.

".....gradisce o' Campari, o vulite o' café...."

"joint" venture

Sull'onda degli evidenti successi firmati dal pirotecnico duo Alemanno-Badescu per ciò che riguarda le migliorie nei rapporti Italia-Romania, vorrei proporre la designazione immediata di Martufello e Pippo Franco in qualità di consulenti, per ottimizzare quelli tra Stato italiano e Bagaglino.

"..... That's the way I like it..... "

....che paese....

troppo avanti!

Mi rendo conto di essere sdegnosamente ripetitivo, ma le timoratissime fratelle dello Stato del vaticano, non perdono occasione per rimanere al centro dell'attenzione, grazie ai soliti media prezzolati, modello zerbino.

Sempre concrete, attente alle priorità, che in questo caso coinvolgono l'imminente beatificazione di Pio XII.

Pare che Pio XII, sia stato veramente una persona eccezionale, citando direttamente le fonti di fratellanza vaticana: " il pontefice che ha combattuto in silenzio contro il nazismo e salvato molti ebrei"; insomma un esempio di virtù irraggiungibile.

Ovviamente, i soliti detrattori, per nulla timorati, lo dipingono come un vile ed un falso, ma si sa, la storia è zeppa di punti di vista, taluni, soggettivi ed interessati, altri, oggettivi ed argomentati.

Vi consiglio caldamente per farvi un'idea, di sfogliare un documento intitolato " In quelle tenebre " di Gitta Sereny, che nella seconda parte, spiega approfonditamente come quell'apazza di miele di Pio XII e le sue confratelle si siano opposte duramente al nazismo e fossero sinceramente schierate dalla parte degli oppressi.

Altro consiglio spassionato: astenersi decerebrati ed affini, spostarsi sui libri di Bruno.

".....Some people they call me jack, some people they call me insane, I'm looking for somebody and I dont even know her name. I might be looking for you, wherever you may be,for there is something I've got to do to you honey and it's between you and me. Now you might think it's funny or maybe it's a joke, but you've got plenty of reason to worry honey, 'cause you wouldn't stand a hope...."

notte fonda....

action,not words!

Aziemda leader cerca ricettatori, spacciatori e truffatori generici da inserire nell'organico.

Si garantisce fisso interessante + bonus a seconda dei risultati ottenuti.

E' ora di bbasta!

Porca roja, l'aziemda non fa in tempo ad irrobustire l'organico con un nutrito numero di delinquenti al top del professionismo che, preciso come un orologio svizzero, scatta l'intervento degli sbirri, atto a minare delicatissimi meccanismi interni.

Non si fa!

Senza neanche chiedere il permesso, peraltro.

Avete forse una vaga idea del tempo impiegato per mettere a punto i suddetti meccanismi?

No?

Bè, vi informo che il tempo ed il sudore versato, non si contano.

Qui, si parla di cura dei dettagli, tempi e sincronia impeccabili, certo, data la sgradevole ed inaspettata fuoriuscita di rumours, ammetto la necessità di lavorare a fondo sull'omertà, in quanto anello debole della catena, ma confido in miglioramenti consistenti a brevissimo.

Fuma andè sti man!

" ..... c'è un elenco di buoni, i cattivi di là, sono tutti schedati...."

notte mille....

birichinate

Come sono soliti esclamare nell'agropontino, arieccoce, o se preferite, devote fratelle, aridaje.

Sua assoluta, nonchè conclamata dissociazione mentale, strikes back.

Ciò che disturba, non è tanto il merito degli anatemi o piuttosto la monotematicità degli appelli di questo strambo personaggio, che non perde occasione per ergersi ad unico conoscitore di verità assolute stile baci perugina, anzichenò ; quanto le evidenti discrepanze tra le ciarle (copiose) e l'azione, invero scarsa.

Tra l'altro, deve essere nel bel mezzo di un periodo di super lavoro, in quanto ad outing riesce a superare il primier stesso.

Bando alle ciance, snocciolerei alcune perle da mille e più carati.

In primis (non frequentai il classico), il cappellano delle sturmtruppen, ovvero herr Ciosef, ha nuovamente tuonato contro i metodi contraccettivi utilizzati da questa società, ormai ridotta ad un livello di barbarie implacabile, dimenticandosi di leggere le statistiche sulle morti per fame e malattie veneree.

Indi, mai domo, si è recato all'incontro con quell'altro spassosissimo commediante che risponde al nome di Napo orso capo, dove non ha mancato di ribadire la palese mancanza di ingerenza da parte della Chiesa negli affari dello Stato, omettendo di precisare lo Stato al quale si riferiva.

Il pezzo da novanta, l'ha estratto ieri, quando ha declamato, rimanendo serio, che l'unica salvezza è rappresentata dalla parola di Dio e che bisogna rifuggire dal vil denaro e dalle ricchezze terrene, vero flagello dell'umanità.

Proporrei quindi, seguendo alla lettera il severo monito di herr Ciosef di provvedere con effetto immediato al blocco di ogni tipo di donazione ( incluso 8 x 1000 ) destinata all'allegra combriccola vaticana, in quanto, in prima persona, da sempre molto preoccupato per l'integrità delle loro anime e la trasparenza del binomio pensiero/azione.

"... Non commettere atti che non siano puri, cioè non disperdere il seme. Feconda una donna ogni volta che l'ami, così sarai uomo di fede. Poi la voglia svanisce e il figlio rimane e tanti ne uccide la fame. Io, forse, ho confuso il piacere e l'amore, ma non ho creato dolore..."

stay overtuned, bros....

missing in action

Benemerite fratelle, l'abbiamo smarrito!

Mi riferisco,purtroppo, al validissimo chaffeur del supercommissario ( vedi post 29-04-08 ).

Quindi, va da sè che quel MarcAntonio dell' uberkommissar, debba prendersi anche la briga di scappellarsi il popò di kmetraggio quotidiano alla volta dell'aziemda; meno male che è dotato di superpoteri.

Se qualcuno lo avvistasse, è pregato di comunicarlo al più presto.

Che peccato, formavano una coppia così ben assortita, con dei tempi fantastici.... sigh.....

P.s: stay tuned.......

wall street dummies

.... e pensare che il buon Bret Easton, tramite il suo masterpiece "American psycho" aveva previsto in anticipo di un ventennio il triste capolinea.....

"... Check out mr. businessman, oh, ho, ho ,he bought some wild, wild life. On the way to the stock exchange,oh, ho,ho he got some wild, wild life....."

P.s: don't panic no more.....

continuità

Vorrei suggerire alla cordata rea del misfatto Alitalia di non dilungarsi in facili e sterili trionfalismi, in quanto, archiviato un problema, ne seguono altri. I nostri supereroi, potrebbero infatti dedicarsi anima e core alla salvezza del comune di Catania, che versa in una crisi finanziaria clamorosa ( Scapagnini docet ). Quindi gambe in spalla e mani nelle saccocce degli Italiani as usual, miei prodi, 'cause there is no time to lose.

P.s: per la cronaca, una volta dimessosi Scapagnini, la patata bollente è passata nelle mani di un altro esponente del PDL. Ditemi voi se non è continuità questa.....

".... ritornerò in ginocchio da tre......"

nostalgiskin

Abbiati: "Del fascismo condivido ideali come la Patria e i valori cattolici, io non ho vergogna a manifestare la mia fede politica. Del fascismo rifiuto solo le leggi razziali, l'alleanza con Hitler e l'ingresso in guerra".

Parole sante, caro portierone, ma mi spieghi come caspita si fa ad appoggiare un movimento totalitario ed intransigente che dispensava manganellate e litri di olio di ricino a gente per lo più inerme per mezzo di bastardi in camicia nera, colpevole solo di non appoggiare il regime in ogni sua forma. Tu sei solo l'ennesimo nostalgico che non ha provato il regime di cui sopra per tua immensa fortuna. E dire che basterebbe leggere la storia per evitare di sparare cazzate immani, ma con tutta probabilità l'unica lettura che ti concedi sono i fumetti.

" ...They lead us to our temptation, lead us, take our souls, there is no evil in salvation, there is evil in us all... "

notte mille.....

congratulazioni

Abemus veline ( scusate se è poco ).

" Don't tell me that I' m crazy, don't tell me I'm nowhere, take it from me, it' s hip to be square..."

prove tecniche di coerenza

Il premier, da quel simpa che è, lunedì ha scaricato la colpa di un eventuale fallimento della trattativa per la (non ridete) "salvezza" della compagnia di bandiera, alla sinistra, martedì, ha cambiato idea, imputandola ai sindacati ed ai piloti, degnamente spalleggiato da quel surrogato di ministro che risponde al nome di Sacconi che blatera di un un presunto interessamento da parte di Lufthansa, quando i vertici della stessa hanno enunciato una volontà di chiudere l'affare pari a zero. Oggi si propone uno zoom, con relativo tentativo di isolamento, su Epifani, reo di non voler accettare le proposte del premier. Accetto scommesse per domani.....

" We didn’t start the fire, it was always burning, since the world’s been turning. We didn't start the fire, no we didn’t light it, but we tried to fight it...."

nacht schon

saperla lunga

Il Papa ai giovani: «Sesso e potere portano alla morte». I giovani al Papa: «E tu come lo sai?»

(ha dimenticato la droga ed il r'n'r, sbadatello).

Alla prossima, Razzi........

Mi vendo.......

E' solo una questione di stile, come ampiamente dimostrato dall' "africano" nel bunker di fratella Mentana.
Di Pietro e co. a vomitare anatemi di dubbio gusto verso gli ottimi provvedimenti della maggioranza, in questa piazza così afosa e l' "africano" comodamente al fresco del climatizzatore, che recita un copione abilmente preparato, senza fare una piega.

"....noi, padri del silenzio siamo polvere ed il vento ci disperderà, noi, nei giorni silenziosi siamo nuvole, le nuvole non hanno mai paura...."

@#]@#]]§

Drakes mania

" ...Vado di corsa, vado di fretta, Giulio mi aspetta dentro un'Alfetta, ma di Giulio, io mi fido un po' di piu'. Giulio mi tenta, lui mi rilassa, Giulio ha i miei stessi punti di vista..."
Right, right, right, fratelle, ebbene si', anche questa e' fatta.
Please, un bell'applauso a quel gran pezzo di Presidente del Drakes, che tutti ci invidiano.
Un bel discorsetto, che tira su il morale al nostro beneamato paesello.
Intriso nondimeno di concetti innovativi, mica le solite quattro baggianate straripetute e buone per le capre al pascolo.
Personalmente, non sono riuscito a carpire una sola soluzione concreta ed applicabile per il paese, ma e' sicuramente un problema solo mio, in quanto persona deficitaria.
Ho trovato semplicemente geniale la filippica, per nulla scontata e strasentita, sui molti problemi che lacerano il sud Italia, gestita con cipiglio curvo e la giusta dose di broncio consona all'esigenza;
il tutto senza magicamente citare per una sola volta il termine "mafia".
Davvero il migliore di tutti.
Ancora complimenti, Drakes!

Back in the saddle

Tre, due, uno, fine dell'epurazione!

La "giustizia" ( italian style, si intende) ha "trionfato" anche stavolta.

Dopo ( non ricordo nemmeno più quanti) svariati anni di sacrosanto "purgatorio", è ufficiale: è stata reintegrata quell'impunita di Carmen Lasorella e le stato affidato un nuovo ed importante incarico di punta.

Ricordo alla categoria "disattenti", che l'incarico le era stato giustamente revocato da un'apposita schiera di solerti censori, causa la maledetta ostinazione di Carmen a volersi comportare da giornalista professionista tout-court e di conseguenza a non voler indossare il "guinzaglio corto", tanto di moda da un bel pò di tempo a questa parte, che tra l'altro, fa fine e non impegna.

Quindi, in teoria, uno si aspetterebbe di rivederla in veste di conduttrice di Tg regionali, magari su RAI3 in terza o quarta serata.

Niente di più lontano dalla realtà.

Diventerà nientemeno che direttore generale della televisione Sanmarinese, della quale la RAI, detiene il 50% del capitale.

Dunque, dopo il lungo periodo di "dorata inattività" (tanto per citare il Giornale), ecco pronta una nuova avvincente sfida per la nostra ritrovata eroina.

In bocca al lupo e buon lavoro Carmen!

" Got one chance, infiltrate them,

get it right, terminate them,

break their pride, denigrate them,

and their people, retrograde them,

take no prisoners, take no shit....."

notte mille.....

Ultra-(s)-clero

E' ora di bbasta!

Allo stato attuale dei fatti, devo dedurre, che sia in corso un'azione strumentale, nonchè, volutamente diffamatoria ad ampio raggio, nei confronti dell' alta prelateria.

Io, personalmente, mi dissocio e trovo incredibile che si possa anche solo pensare di avviare un' indagine inquisitoria, rivolta verso questi umili timorati di Dio, che rispondono al nome di Bagnasco, Bertone, Betori e compagnia predicante (curioso, i cognomi cominciano tutti con la consonante "b"), solo perchè un Pinco Pallo qualsiasi, ovviamente calato nella parte del corruttore di turno e messo sotto torchio, snocciola identità, fatti, collusioni, intrallazzi, circa presunti appalti "truccati relativi alla città che ha dato i natali a Fabrizio de André.

Bisogna capire, che questi businessmonk, abilmente travestiti da monksignori, sono da sempre, estremamente oberati di lavoro, dovendo destreggiarsi tra anime bisognose di aiuto, la complicata gestione della lavatrice con "carica dall'alto" (leggasi I.O.R.) e le incessanti preghiere pro "tutti i mali del mondo".

Quindi, mi sento di accodarmi comodamente all' allegra ciurma bi-partisan formata da ministri, sottosegretari etc, etc, essendo decisamente sollevato nell'aver preso visione dell'efficientissima non-indagine in corso.

Ben fatto!

Apparizioni e sparizioni

Ho testè, dato un'occhiata al Televideo R.A.I. ( racket anti-informazione) di oggi (29-05-08) ed ho scoperto che Anno Zero, è stato spostato da oggi a domani sera e che casualmente, verrà trasmesso in concomitanza con l'amichevole della nostra amatissima nazionale di calcio.

Questo, per lasciare spazio al ben più fondamentale "effetto Vasco", monumentale monografia di ben 3 orette 3, dedicate a questa icona del rock, che più bollita non si può.

Complimenti, quindi, per la solerzia e l'attenzione dimostrata verso le priorità palesate dal popolo.

Ricordo, per i meno attenti o per coloro che hanno problemi con la memoria a lungo termine, che il Network, si superò soprattutto in occasione della messa in onda della prima puntata di Decameron di Luttazzi, in occasione della quale, sempre il Televideo, lo titolò sotto la voce "documentario" e fece in modo che il sottoscritto e ritengo molti altri non assistettero alla puntata.

Può sembrare incredibile, me ne rendo conto, ma il "fotomodello argentino" ritratto nella foto è il direttore di R.A.I. 2.

"....Fear police and civil corruption, oh yeah,

is there a man who would be king?
and the world stood still...."

auahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh.......

Frattaglie

Il ministro degli esteri (non ridete!) Frattini (vi ho detto di non ridere!), si "auspica" (o per essere più precisi), chiede ai nostri militari di stanza in Afghanistan , una maggiore "flessibilità geografica", spalleggiato sapientemente da un altro fine conoscitore della lingua italiana, che risponde al nome di La Russa.

Ora, io mi faccio già abbastanza seghe mentali per mio conto e non credo di aver bisogno che Frattini o chi per esso, si produca in devianze linguistiche e metafore criptiche.

Indi per cui, il sopracitato ed i suoi affini, sono gentilmente pregati di "parlare come mangiano", quando esternano richieste esplicite, evitando di avventurarsi in voli pindarici astrusi e snervanti.

Infine, il Frattini, dovrebbe dare per primo il buon esempio, magari, investendoci col prossimo proclama, direttamente da un anello di Urano, o ancora meglio, da una dimensione parallela.

"...Armalite, street lights, nightsights,

searching the roofs for a sniper, a viper, a fighter,

death in the shadows he'll main you, he'll wound you, he'll kill you,

for a long forgotten cause,

boys baptised in war..."

Notte mille.

Rajotta

Una gentilezza, s'il vous plait.

Qualche anima pia, potrebbe spiegarmi, perchè il nuovo direttore del TG1 ( sì, proprio quello che somiglia a Mr. Bean, solo più affettato, conscio di essere un gran bel pezzo di intellettuale ) ha chiamato il programma da Ello stesso condotto "Benjamin" e si ostina a pronunciarlo "Beniamin" ?

Ora, la questione è, che anche la lingua inglese ha delle regole, le quali vanno rispettate.

Non sarebbe stato più semplice chiamarlo "Beniamino", considerate le evidenti lacune di pronuncia del sopracitato direttore?

"....My head explodes, my ears ring, i cant remember just where i've been..."

Globetrotters

Notizia (vera) di oggi 26-05-2008, spacciata dall' immarcescibile TG5 alle ore 13.15:

pare che Bin Laden sia stato avvistato sul K2.

Ora, a parte che non è stato spiegato, chi l'ha avvistato e con quali strumenti, vorrei capire perché non è stato inseguito e catturato; almeno un tentativo, suvvia.

Secondo me, le cose sono andate così: Bin ed il suo procuratore, si sono accordati col management dei Giochi di Pechino, per una comparsata di Mr. Bin, in veste di tedoforo, ma per una serie di incomprensioni, tuttora al vaglio degli esperti, hanno sbagliato tempi e vetta.

Sono ben accette versioni alternative, siore e siori.

"....Here on this mountain top, woahoho, I get some wild, wild life...."

Notte mille.

Mr. so-and-so

Ho provato a lungo a rimuovere dai miei pensieri, il fatto che Mario Giordano ha "conquistato" il posto da direttore del Giornale, che in passato era stato di Montanelli ( quando si dice "soluzione di continuità"), ma nonostante gli sforzi profusi, non mi riesce proprio.

Bè, mi consolo pensando che finalmente, Studio Aperto, dovrà vedersela con un valido competitor, sul versante carta stampata.

Vinca il migliore!

P.s.: uscirà a breve il nuovo capolavoro annunciato della Carlà, che, si vocifera, avrà un taglio più folk. Personalmente, sto già sbavando.

" We’re all caught

It’s like a giant tangled web

We’re all trapped going nowhere"

Ed ora, via, verso nuove mirabolanti avventure........

Anybody listening?

You and I long to live like wind upon the water

If we close our eyes we’ll maybe realize there’s more to life than what we have known

And I can’t believe I’ve spent so long living lies I knew were wrong inside

I’ve just begun to see the light

Long ago there was a dream, had to make a choice or two

Leaving all I loved behind for what nobody knew

Stepped out on the stage, a life under lights and judging eyes

Now the applause has died and I can dream again...

Is there anybody listening? Is there anyone that sees what’s going on?

Read between the lines, criticize the words they’re selling

Think for yourself and feel the walls become sand beneath your feet

Feel the breeze? Time's so near you can almost taste the freedom

There’s a warm wind from the south

Hoist the sail and we’ll be gone by morning, this will all seem like a dream

And if I don’t return to sing the song

maybe just as well I’ve seen the news and there’s not much I can do...alone

Is there anybody listening?

Is there anyone who smiles without a mask?

What’s behind the words-images they know will please us?

I’ll take what’s real bring up the lights

Is there anybody listening?

Is there anyone that sees what’s going on ? Read between the lines, criticize the words they’re selling

Think for yourself and feel the walls become sand beneath your feet.

Toxic waste

Perche', da quando ho scoperto che Giovanardi (ah-ah-ah), è diventato SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI con delega alla droga, mi viene continuamente voglia di farmi?

"...Slash wrist, scarlet fever, crawled under your bathroom door pumping arteries ooze the problem, through the gap that the razor tore, you've got venom in your stomach, you' ve got poison in your head you should have listened to your analyst questions when you lay on his leather bed"

auahhhhhhhhhhhhh to everybody.....

From ze President, with love.....

Stento ancora a crederci.

Ebbene sì, Le Président, against all odds, mi ha scritto nuovamente, in risposta al mio chiarimento circa le perplessità da Ello palesate, rispetto a certe mie presunte mancanze verso la Ns. beneamata aziemda ( vedi post di martedì 06-05-2008).

Devo quindi dedurre che i nostri criteri di valutazione, non siano esattamente gli stessi.

Peccato, anche perché il sottoscritto, in questi anni, ha sempre cercato di sintonizzarsi sulla stessa lunghezza d'onda aziemdale.

Superfluo anticiparvi che vi terrò informativi sul prosieguo di questa anomala, ma tutto sommato divertente quérelle.

".....You'll grow to loathe my name, you'll hate me just the same, you won't need your breath and soon you'll meet your death, not from the years, not from the use, not from the tears, just self abuse...."

fate i bravi.........

Gole profonde

Un paio di settimane fa, mi sono imbattuto, nel simpatico contenitore per ospiti, che prende vita tutti i pomeriggi, su RAI2.


Fondamentalmente é diviso in due parti.


La prima é dedicata all' "approfondimento" di un fatto di cronaca, per il quale, vengono appositamente amplificati i risvolti morbosi e truculenti ( ovvio, sennò dov'è il divertimento?), anche mediante la presenza di preparatissimi inviati in loco; altro che plastici!


La seconda parte, é invece incentrata sulla discussione attorno a fatti di presunta vita vissuta ed il dibattito, nel quale, interviene una seconda tranche di genialoidi, viene opportunamente preceduto da un "corto" ( non circuito, dispettosi! bensì metraggio), all'interno del quale, recitano ( si fa per dire ) scarti delle soap o delle fiction, personaggi con l'espressività di un bradipo o di Tom Hanks se preferite.


Poi, via col piatto forte, ovvero, il tanto agognato dibattito allargato, con scambi di lampi di genio tra surrogati di sociologhi, soubrettes bollite e mezze seghe di varia estrazione, tutti a giocare a chi la sa più lunga.


Rivoglio i programmi dell'accesso!

P.s.: il simpaticissimo nella foto é uno dei conduttori (non ridete!), che tra l'altro, se non ricordo male, ha sposato miss Padania 2006. Tenderei a soprassedere sulla spalla televisiva del simpaticissimo.

"Who needs information
When you're living in constant fear
Just give me confirmation
There's some way out of here.......Who needs information yeah
When you're living on borrowed time
Just give me confirmation
There will be a winner this time....."

Stay healthy and clean guys.......

cronisti d'asfalto

Ieri sera, ho trovato la forza di seguire per l'ennesima volta AnnoZero.

C'era la nipote del Dux, indisponente as usual e purtroppo anche deputata.

Ma il pezzo, forte era rappresentato da quel pezzo di iscritto all'ordine dei giornalisti di Mr. HandsomePeter. Si, proprio lui, quello che sembra sia stato colpito da una paresi facciale.

Invece, mi é stato assicurato che così non é. Caspita, quando l'ho saputo, mi é tanto dispiaciuto, voglio dire, neanche uno straccio di alibi per la faccia che gli tocca portare in giro.

Avreste dovuto vedere quando Tonino McPeter gli ha dato del portavoce del Silvio, come si é inalberato. Ha fatto bene, ce ne fossero di informatori super partes ( non ho frequentato il classico) come lui.

"I'm looking at the sky, i'm trying not to cry, coz' it's over, they're turning down the light it's late now, wave the last goodbye... Coz it's after dark now and Disneyland is closed "

Notte mille.

same old song

Il quotidiano La Stampa di ieri (21-05-08), tra le "notizie in breve" a pag. 16, citava il matrimonio di Ricucci con una non meglio identificata soubrette. Faccio notare che lo stesso risalto è stato dato a notizie quali: l'ok al prestito ponte Alitalia ed il non luogo a procedere contro i vertici della Difesa per la morte dei militari italiani sottoposti alla vicinanza all'uranio impoverito.
Una giusta e corretta informazione a piccole dosi, come volevasi dimostrare, sennò capita che poi gli italiani si pongano dei perchè.
"I cant seem to face up to the facts, I'm tense and nervous and i cant relax, i can't sleep, cause my beds on fire, don't touch me, i'm a real live wire"
Nuit mille.

once upon a time

Dovete sapere che, prima di aprire stu blogge, mi sono scervellato per ben un quarto d'ora, sulla scelta del titolamento dello stesso.
Ho quindi realizzato che, la decisione definitiva ed incontrovertibile, avrebbe unicamente potuto essere la fatidica domanda:"vuoi crescere?".
Genesi: tutto nasce un'uggioso afternoon in aziemda (anno '99, repartino nazionale).
Sta di fatto, che all'epoca, in prima base, giocava lo "spinnato" o "spinna", se preferite, come veniva confidenzialmente chiamato da noi colleghi.
Ad un certo punto, piomba in ze office, nientemeno che, monsieur le Présidemt, in una delle sue versioni più "cariche".
Dopo aver menato fendenti a destra ed a manca, si rivolge allo "spinna", stuzzicandolo in mille modi ed alla fine della superba supercazzola, lo incalza e gli spara a bruciapelo un fantastico "vuoi crescere?".
Io ed il Vrg, riusciamo brillantemente a trattenere, sebbene a stento, le risate, ma il migliore, risulta lo "spinna", che, serissimo, riesce a ribattere:"certo, che voglio crescere, signor presidente".
Assolutamente impareggiabile.
"Peace of mind? Piece of cake!Thought control!You get on board anytime you like"
Notte mille.

Non mi interrompa, quando la interrompo!

Allora fratelle, avete assistito alle prove tecniche di dittatura, da parte di quel gran bel ducetto (neanche troppo in fieri) del Gianfri, sguinzagliato per l'occasione da chi sapete voi?
Io, personalmente, l'ho trovato: bello, aggressivo e feroce al punto giusto.
Il tutto, opportunamente condito dal solito quadretto raggelante, formato dai surrogati di giornalisti, i quali tra informare e morire, sceglierebbero sempre e comunque la seconda che ho scritto.
Come inizio non c'è male.
".....si tratterebbe di spubblicare, questo dice il direttore, un onesto e benvoluto cantautore.....solo due fotografie, magari in primo piano, mentre fa pipì oppure fa l'indiano, l'importante è calcare molto la mano....."
Etton ellim.

strangers in ze night......

Notiziona, fratelle carissime: "Il Vaticano "apre" agli ufi".
E te credo, nuovi potenziali amici, nuovi potenziali adepti, nuovi potenziali proseliti, nuovi potenziali business.
Vuoi mai che anche loro si facessero intortare dai profondissimi discorsi intrisi di saggezza del prelatariato vaticanus maximus e si schierassero pure contro l'applicazione della 194.
Dateme retta ufi, volate alla larga, che ve conviene ad occhio e croce.
P.s.: stamane, (14-05-08) ho dato un'occhiata ad omnibus (LA7) e c'era quel simpa del Capezzone, che interveniva allegramente col suo immancabile atteggiamento da primo della classe (avete presente il trasformista, ex radical-chic, che fingeva di dare spallate a tutti?) e che per l'occasione si è testè riqualificato in portavoce del Pdl.
Come sempre la coerenza non ha prezzo.
Bè si da il caso che non abbia provato il solito senso di ribrezzo, cosa che mi accade spesso in questi frangenti.
Sarà grave? Starò invecchiando?
"Help me please, oh doctor help me please........doctor please my m.d., fix it in my time of need, can't you see the fire that's in my eyes?......."

allons enfants

Brevemente, una considerazione/comunicazione per tutte le fratelle.
Bisogna ripartire dai fondamentali, fate attenzione a non disperdere le energie.
Proporrei quindi di cominciare col cambiare quella schifezza di inno del Pdl (meno male che l'innominabile c'è).
La mia proposta verte sulla scelta, direi obbligata, di "Better days" dei Supertramp.
Sembra scritta su misura per le intenzioni di questi baldi ragazzoni dalle spalle larghe e dal cervello fino.
Una vera dichiarazione di intenti, finalmente, che contribuirà certamente a dare inizio ad un "lustro champagne".
Armiamoci quindi di compasso e squadretta, come ci è stato insegnato e partiamo senza indugi, che è rimasto ancora qualcosa da saccheggiare.
Ancora una raccomandazione: keep your eyes on the "riporto".
Voi sapete chi è, voi sapete dove tira (il riporto).

Night thousand.......

Ego me absolvo in nomine Joseph and the boys from sacra rota

Et voilà, un'altra zampata vincente di santa romana eglesia.
Fondamentalmente, non esiste nessuna associazione più capace di creare business.
Nulla di meglio, per suggellare i patti lateranensi con questa "nuova" e simpatica coalizione di ferocissimi, che condurrà senz'altro e quanto prima il paese verso lidi inesplorati.
La parte migliore è però, come al solito, interpretata dall' allegro stuolo di surrogati di giornalisti, votati alla non belligeranza rispetto ai potenti o se preferite alla genuflessione, che quindi non oserebbero neppure pensare di emettere un fiato.
Quindi, branco di peccatori, mi raccomando, vi voglio smaniosi di procedere con cospicue quanto disinteressate offerte ad erigenda chiesa e crepi l'avarizia.
"Thinly veiled, a cruel disguise,vengeance lies behind these eyes, glaring from the pulpit, as the fallen angels follow me. Plageristic sermons hiding voyeuristic undertones, foolishly they will embrace and ignorant they follow me. You've never truly know the kind of place that i come from, you turned your back on all the signs that bore the words of warning....."

Noche 1000.

sand in the vaseline

Per la serie: la civilizzazione non rientra nei nostri interessi, écoutéz et répétéz.
Lo stile più in voga del momento é il seguente.
L'aziemda, come le altre del resto, si serve di manovalanza e figure impiegatizie sia interanale, sia mediante cooperative che si "sviluppano" in "consorzi", sebbene io trovi decisamente più indicato il termine sub-appalti; il tutto finalizzato alla riduzione dei costi e di conseguenza ad un miglioramento del livello qualitativo, o no?
Bè, succede che ad un certo punto, le domande di lavoro di chi (mannaggia a loro) continua ad ostinarsi a vantare la cittadinanza italiana, vengano immancabilmente rifiutate a prescindere dai ferocissimi kapò delle coop.
La loro attenzione è praticamente incentrata sulla manovalanza extra-comunitaria, sensibilmente più duttile ed incline ad esaudire qualsivoglia richiesta e più soggiogabile al trattamento standard.
Il sistema, conta, ovviamente, sull' allegro benestare dei vari sindacati (ah ah ah), degli uffici del lavoro e degli altri organi di non-vigilanza deputati, che dormono della grossa, anzi, quando vengono scomodati, diventano perfino irritabili.
"Working hard to make a living, bringing shelter from the rain, a father's son left to carry on, blue denim in his vein, oh oh oh, he's a working class man...."

bye......

u ragno

Per la serie: l'informazione innanzitutto,faccio notare che l'unico quotidiano sul quale ho trovato un trafiletto in quinta pagina della notizia che sto per citare, è stato "metro", per il resto, neanche un flebile sussurro.
La notizia riguarda la sentenza della Cassazione che non ha ritenuto opportuno prendere provvedimenti contro i vertici della Difesa, in quanto non ha riscontrato alcun nesso tra la contaminazione e la relativa morte di decine di soldati italiani e l'esposizione degli stessi all'uranio impoverito.
Io, chiaramente, sono sollevato almeno quanto i vertici di cui sopra; non vorrei che le loro fedine quanto mai linde, venissero imbrattate per sciocchezze del genere.
Per ciò che riguarda la coscienza, basta dimenticarsi di possederne una.
D'altronde, come dare torto agli altri organi di informazione, tutti troppo impegnati a dare lustro alle invettive anticomuniste del Gianfri nazionale, sicuramente più degne di menzione rispetto ad una notizia così marginale, la quale non può certamente suscitare l'interesse della stragrande maggioranza di un popolo che trangugia grandi quantità di gossip, calcio et similia (non ho frequentato il classico).
In conclusione, complimenti un pò a tutti, alla Cassazione per la solerzia e la cura dei dettagli dimostrata ed ai media per non aver trattato la questione.
P.S. : permettetemi ancora di congratularmi con tutti i media per la sacrosanta importanza data invece alla disputa verbale tra Mancini e Moratti, un duetto sinceramente delizioso.
".......and the lights, turn them off my friends, and the ghosts, well just let them in, 'cause in the dark, it's easier to see".
Notte mille a tutti.

disagio

I miei cordialissimi, nonchè stimatissimi, nonchè affezzionatissimi vertici aziemdali, nella figura di nientepopodimenoche "The Presidemt", si sono nuovamente ricordati del sottoscritto e per evitare una nuova stagnazione nei meandri della lagnusia, hanno ritenuto opportuno inviarmi una epistola contestatoria fresca fresca.
Ora, a parte il fatto, che a chi l'ha scritta, consiglio caldamente di ripassare la lingua italiana, magari di iscriversi ad un corso di scrittura creativa, che so; la letterina in questione, mi lascia perlomeno interdetto. Sarebbe a dire che se è tutta qui la foga e la fantasia che "Le Présidemt" ed i suoi feroci riescono a produrre, sfido io che poi i risultati si rivelano stentorei.
La quérelle, tratta di una mia presunta mancanza in veste di indossatore di indumenti provvisti di logo aziemdale (nella fattispecie un maglione invernale manica lunga).
Dovete infatti sapere che "Le Présidemt" è molto suscettibile verso questi dettagli che distinguono un'aziemda sana (come la sua), da una gestita approssimativamente.
La seconda mancanza imputatami risulta invece essere un mio parcheggio al di fuori delle strisce.
Si da il caso che io lo avessi messo al corrente del fatto che la maglia fosse in lavatrice e che il parcheggio fosse su suolo pubblico e non risultassero divieti di sorta; quindi a meno che "The Presidemt", non sia anche un vigile urbano ed intenda inviarmi una contravvenzione, non capisco verso cosa sia finalizzata la sua arrabbiatura.
Un' ulteriore quesito che mi pongo senza trovare risposta, è il perchè certe missive vengano inviate solo al sottoscritto tranne rarissime eccezzioni.
Non capita invece mai, che vengano mosse accuse in merito al variegato e variopinto vestiario indossato quotidianamente da Topo Gino et similia (non ho frequentato il classico).
Eh già, il club degli "spies like us" merita il dovuto rispetto, vanno, pare, addirittura coccolati.
Brevemente,fratelle, procederei con l'elenco degli indumenti che vanno a formare la divisa aziemdale di Topo Gino, approvata dallo staff dirigemziale.
1) occhiali con lenti scure avvolgenti finto RayBan.
2)maglione finto Prada.
3)jeans stone-washed a zampa di elefante che neanche il Coverdale degli anni migliori avrebbe mai avuto il coraggio di indossare.
4)scarpe da ginnastica finto Nike, presumibilmente comprate in saldo in qualche mercato rionale.
5)non ultimo, smanicato rifrangente giallo antiproiettili, che secondo i bene informati funge anche da antidoto contro la voglia di lavorare e contemporaneamente aumenta a dismisura quella di sputtanare qualsivoglia collega che si trova nel raggio di un km.
Ritengo di aver esaurito le stronzate per il momento.
P.S. : Ashes and diamonds, foe and friends, we were all equal in the end.
Saludos e notte 1000.

der kommissar

Finalmente,dopo svariati tentativi,siamo riusciti brillantemente a superarci.Infatti in poco più di un mese, l'aziemda,all'interno del solo repartino internazionale, ha subito ben 6 defezioni; record finora ineguagliato di valore europeo.
Sarà la primavera, sarà che i nuovi virgulti neoassunti stentano a credere nelle potenzialità intrinseche e quantomai evidenti dell'aziemda.
E' scattato dunque l'allarme rosso, ossia la solita finzione tipo corsa frettolosa ai ripari, con colloqui a go-go finalizzati all'assunzione a tempo determinato(ovviamente e rigorosamente tramite canali interanali), con il President che supervisiona personalmente gli stessi; insomma, il solito teatrino rivisto e modernizzato per l'occasione.
Quello che però ci didtingue, senza falsa modestia, sono degli inattesi, ma quantomai provvidenziali lampi di genio. Siamo passati quindi, in men che non si dica, al commissariamento del repartino in questione, fiore all'occhiello dall'aziemda.
Sono passate due settimane da quando l'altissimo nonchè ferocissimo commissario coi superpoteri proveniente da una sede distaccata e munito di autista(presumo non operativo, ma dotato di una erre moscia da sballo), si è insediato e ci "cura" e ci sprona a dovere verso la meta.
Al momento, i risultati sono debolucci, ma si sa, sono problematiche da risolversi nel lungo periodo.
Fiero e fiducioso as usual, vi saluterei.
Notte mille.............

artisticamente

cari i miei perditempo da competizione(mai quanto il sottoscritto),non ho voglia,come al solito,di combinare una benemerita cippa.Sarà dovuto ad un'influenza mal curata,sara che ho contratto il virus della lagnusia,sta di fatto che questa piacevole condizione è ormai cronica.
Veniamo ora a considerazioni più stimolanti.
Non posso fare ameno di bearmi e godere di questa opportunità,per ora solo accennata,della scelta di Roby Calderoil nella funzione di vicepremier.
Finalmente una sopalla degna per quel mattacchione del Silvio.
Sulla carta risultano una copia imbattibile,un duo di questo livello non teme paragoni.
Dovessi azzardare,citerei coppie del calibro di Ric e Gian oppure Gian Marco Tognazzi ed Alessandro Gassman.
Il premier fieramente autodidatta ed il possibile vice, cresciuto artisticamente alla scuola dei Legnanesi. Con due così, no limits. Non avranno neanche più bisogno di canovacci, sarà pura improvvisazione.Non so se il mondo è pronto, ma io incrocio le dita e spero che il sogno si avveri.
P.S.: a tutt'oggi non mi è ancora pervenuta risposta alla mail da me spedita in quel di novembre 2007 alla rete LA7, dopo che la stessa aveva così cordialmente provveduto a epurare Luttazzi, reo di esprimere il proprio pensiero.
per la cronaca, nella mail li definivo "bambini cattivi e dispettosi".
Quando si dice personaggi oberati di lavoro.
Resto fiducioso.
Statemi sani e belli

tra le novità in fatto di ministri pare che ci sia la quasi certezza di avere quel genio di Zaia (lega) alle politiche agricole, avete presente quello che scorrazzava a 193 all'ora ed una volta fermato alla contestazione ha risposto prontamente: "non è colpa mia se costruiscono auto così veloci".
Ora, niente in contrario alla sua nomina, ci mancherebbe, solo penso che sia uno spreco; uno così, viste le peculiarità, merita almeno i trasporti.
bye.....

usa for joseph

Il nostro caro pontefice ha degnamente terminato la dura missione di marketing negli usa,proclamando la validità indiscussa del modello americano.Propongo di abbracciarlo quanto prima (il modello, non il pontefice),iniziando magari col promuovere la legalizzazione dell'utilizzo di ogni tipo di arma anche in Italia,così in un sol colpo facciamo felici sia i produttori delle armi, sia gli elettori destrorsi che avranno finalmente la tanto sospirata tolleranza sottozero.
arrivedorci......