Mi rendo conto di essere sdegnosamente ripetitivo, ma le timoratissime fratelle dello Stato del vaticano, non perdono occasione per rimanere al centro dell'attenzione, grazie ai soliti media prezzolati, modello zerbino.
Sempre concrete, attente alle priorità, che in questo caso coinvolgono l'imminente beatificazione di Pio XII.
Pare che Pio XII, sia stato veramente una persona eccezionale, citando direttamente le fonti di fratellanza vaticana: " il pontefice che ha combattuto in silenzio contro il nazismo e salvato molti ebrei"; insomma un esempio di virtù irraggiungibile.
Ovviamente, i soliti detrattori, per nulla timorati, lo dipingono come un vile ed un falso, ma si sa, la storia è zeppa di punti di vista, taluni, soggettivi ed interessati, altri, oggettivi ed argomentati.
Vi consiglio caldamente per farvi un'idea, di sfogliare un documento intitolato " In quelle tenebre " di Gitta Sereny, che nella seconda parte, spiega approfonditamente come quell'apazza di miele di Pio XII e le sue confratelle si siano opposte duramente al nazismo e fossero sinceramente schierate dalla parte degli oppressi.
Altro consiglio spassionato: astenersi decerebrati ed affini, spostarsi sui libri di Bruno.
".....Some people they call me jack, some people they call me insane, I'm looking for somebody and I dont even know her name. I might be looking for you, wherever you may be,for there is something I've got to do to you honey and it's between you and me. Now you might think it's funny or maybe it's a joke, but you've got plenty of reason to worry honey, 'cause you wouldn't stand a hope...."
notte fonda....
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