martedì 8 novembre 2016

Fantasy land

Beh, tutto si può dire degli italiani, ma non che manchi loro la fantasia. Prendiamo ad esempio il concetto di 'giustizia sportiva', che è praticamente una zona franca indipendente dalla giustizia ordinaria, dove accadono fatti talmente incredibili da essere credibili e per la quale esistono unicamente punizioni sterili e reati dai nomi assolutamente ridicoli.
L'ultima mia scoperta è il reato di 'denigrazione territoriale', che cancella e prende il posto dei poco creativi 'insulti razzisti'. D'altronde bisognerà pure distinguersi ed allora spazio alla creativité. Altro annoso problema sottoposto a quegli intelligentoni della UE, è il seguente: 'Istituire un reato specifico legato alle partite truccate'. Esticazzi! Ed io che ho sempre pensato che bastasse bandire il gioco d'azzardo legalizzato per aiutare a stroncare questa pericolosa deriva.
Ad maiora.

 

SuperGulp! Pagliacci in TV.

Venerdi' scorso mi sentivo in vena di rischiare ed invece della solita pera di epinefrina, onde rendere adrenalinica la non proprio esaltante giornata, avevo deciso di optare per il TG2 delle 13.00. Che sballo! Spero solo che non dia assuefazione. Hanno infatti trasmesso, pressoché integralmente, la simpatica assemblea in pompa (basta coi doppi sensi!) magna del partito dell'ammmore. All'ordine del giorno cadeva l'investitura di Ancelino Arfano a segretario nazionale da parte di nientepopòdimenoche un raggiante ed in formissima Primier, il tutto ovviamente suggellato da un plebiscito della distintissima ed elegantissima platea. Una corniche esaltante, ma la prossima volta, consiglierei di spostare i disturbatori nelle retrovie e più precisamente:


1) Il molto onorevole Cicchetto che non essendosi tolto il cappuccio, forse per rimarcare l'apparteneza ai cavalieri della uallera d'oro, sbanfava come un mantice. Cicchetto, dai retta, almeno con quest'afa, levatelo.


2) Lo Sturmbannführer Helmut Squaqquaragnio, il quale, tanto per mantenersi in allenamento, disturbava continuando ad interrompere sé stesso.


3) Il maestro di sci per eccellenza, ovvero Frattaglia Frattini, il quale impavido e noncurante della temperatura si era presentato in tuta, scarponi e casco integrale, svenendo dopo tre minuti esatti e causando una sgradita interruzione.


4) Il simpaticissimo ministro della guerra Astutillo La Rissa, il quale stava mettendo a punto una strategia di attacco non convenzionale usando soldatini di piombo 54 mm.


Le danze sono state aperte dal Primier che gagliardo e giocoso come sempre, ha tratteggiato il passato, le virtù ed il curriculum  di Ancelino, con la sensibilità propria di un artista consumato.


Inutile dire che la sala a questo punto era ad un passo dal delirio, ma nulla era successo in confronto a quando ha preso la parola Ancelino, il quale, visibilmente commosso, ha ringraziato tutti più volte ed ha estratto dalla tasca un santino che ha raccontato gli fu donato dal papà in occasione della sua prima discesa in politica e che per lui, da allora, funge da portafortuna. Poi, con un gesto veramente signorile, ha invitato accanto a lui il suo mentore ed ha aggiunto che sogna da sempre un partito di persone oneste (riuscendo a non ridere).


Tutto riuscitissimo: sala gremita all'inverosimile, scenografie e coreografie al top, tempi fantastici, discorsi ficcanti e struggenti, veramente appagante sotto ogni profilo.


C'é stato però un fuori programma che non so ancora come interpretare: durante l'intervento di Ancelino, vedendolo visibilmente commosso, si é scatenato un moto di commozione anche in me.


Immediatamente dopo però, ho avuto un erezione. Devo preoccuparmi? Sarà grave? Sarò innamorato? Avete per caso il numero di uno bravo? Fatemi sapere, please.




"... If life seems jolly rotten, there's something you've forgotten and that's to laugh and smile and dance and sing. When you're feeling in the dumps, don't be silly chumps, Just purse your lips and whistle - that's the thing..."








Notte mille.