venerdì 23 luglio 2010

impegno civich


Stamattina, accompagnando in auto mia moglie al lavoro, complice il cielo che non prometteva nulla di buono ed una commissione da svolgere, mi sono trovato di fronte una scena di surreale quotidianità. Svoltando in Lungo Po Antonelli (per chi non abita a Torino ricordo essere una strada densamente trafficata ad ogni ora del giorno), sulla mia destra scorgo una vettura dei vigili urbani parcheggiata drasticamente in mezzo alla strada di traverso con un solo pneumatico

sul marciapiedi, delimitata da tre coni rifrangenti del tipo usato per i lavori stradali. Gli occupanti della vettura erano tre: un mentecatto con tanto di ventrazza da diciottesimo mese di gravidanza e due nane da giardino, tutti abilmente camuffati da vigili urbani che se la stavano raccontando allegramente. Al che io e mia moglie ci siamo detti: "Saranno probabilmente intervenuti per un dissesto al fondo stradale". Errato, i tre dall'ave Maria hanno prontamente fermato la vettura che transitava dopo di noi per un controllo di routine. Mi sembra possa bastare.


" The heat is on, on the street, inside your head, on every beat and the beat's so loud, deep inside, the pressure's high, just to stay alive, 'cause the heat is on..."

1 commento:

Temistocle Gravina ha detto...

Qualche settimana fa. Vercelli. Via Leblis, ore 14.30 circa. Un'auto della Polizia Municipale, con tanto di banda verde catarifrangente sulla fiancata, sosta in uno slargo sotto gli alberi, al fresco. Mi dico che forse stanno cercando qualcuno e si sono riparati al fresco per effettuare la ricerca del caso. Passa più di mezz'ora e l'auto è sempre lì. Esco di casa e mi dirigo verso via Gramsci, passando così davanti all'auto. Stavano dormendo tutti e due.
TIM