Caro Gesù Bambino, mi preme ringraziarti per quest'anno meraviglioso, nel quale le armate (rosse) del male, hanno subito una clamorosa sconfitta e la corazzata delle libertà, ha giustamente trionfato.
Un anno vissuto all'insegna della spensieratezza, ricco di scherzi, sketch improvvisati, battute, barzellette, il tutto snocciolato allegramente, in ambito internazionale e non, che, giuro, hanno fatto divertire grandi e piccini.
Anche quest'anno, sono riuscito a mantenere coesa (non so come) questa improbabile maggioranza, attingendo puntualmente a gentili concessioni per i più bizzosi e grazie al quanto mai opportuno maelstrom creatosi tra quei goliardi dell'opposizione.
Se mi è consentito, mi autocomplimenterei, poi, per la qualità del risultato ottenuto nel rincoglionimento definitivo della nazione, che mi pregio di aver gradualmente accompagnato nel corso degli anni fino all' azzeramento della funzione encefalica.
Per il nuovo anno, ho due piccole richieste, alle quali, sono certo potrai adempiere:
a) dotarmi della tenacia e della determinazione necessaria per risolvere il problema giustizia e per cancellare con un colpo di spugna quella frangia giustizialista della magistratura che si ostina a non avere il coraggio delle mie azioni ed a contestare il mio operato cristallino.
b) regalarmi un cappuccio nuovo (possibilmente griffato), dato che quello che mi fu consegnato all'epoca della mia iscrizione alla loggia dei cavalieri della Uallera d'oro, è irrimediabilmente consunto.
In fede, tuo stimatissimo, nonchè pregiatissimo S.B., in arte Primier della repubblica dei disperati.
"Trust me, I can help you, feel free, we can save you, join us in the good life and better days, better days.... We're going to lead you down to where the sun is always brightly shining, we'll push away the clouds and show you there's a gold and silver lining, we'll take away the pain, you'll want to try again you won't be sorry, so don't worry, don't worry, so hurry and join me"
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